Che cos’è l’ozono? E’ un gas ottenuto dall’ossigeno con elevato potere ossidante. Viene per questo utilizzato per disinfettare e sbiancare sia in ambito alimentare che industriale. E’ stato altresì utilizzato per sanificare apparecchi e strutture in corso di emergenza Covid-19.
L’ossigeno ozonoterapia è un trattamento medico che utilizza l’ozono per le sue proprietà antibatteriche, antifugine e antivirali. Viene utilizzato nel trattamento di malattie della pelle e delle vie genitali soprattutto nel caso di patologie che hanno sviluppato resistenza ai comuni trattamenti antibiotici.
Viene utilizzato come supporto alla terapia antibiotica/chemioterapica nella regolazione del sistema immunitario post trattamento farmacologico per una più rapida risposta.
L’uso più comune dell’ozonoterapia resta il trattamento delle patologie discali quali protrusioni e/o erniazioni del disco intervertebrali, rachialgie infiammatorie, contratture paravertebrali, compressione dei dischi, patologie dolorose articolari su base artrosico degenerativa.

La somministrazione di ozono nel corpo produce diversi effetti positivi:
- Rilascio di endorfina (ormoni del benessere)
- Azione antinfiammatorie grazie alla produzione di citochine antinfiammatorie
- Azione analgesica e miorilassante
- Effetti di rivitalizzazione dei tessuti
L’ozono viene altresì utilizzato come supporto al dimagrimento corporeo grazie alla sua azione lipolitica o “brucia grassi".
Come si somministra?
A seconda dei casi e della patologia si può scegliere una determinata via di somministrazione: intramuscolo, sottocute, rettale, vaginale, periarticolare e/o intrarticolare, endovena.
La maggior parte delle somministrazioni prevede l’utilizzo di aghi di piccolo e medio calibro.
In quali casi non si può fare?
Va valutato caso per caso e in generale la via endovenosa è controindicata in:
- Gravidanza
- Ipertiroidismo non controllato
- Epilessia
- Favismo
- Malattie cardiovascolari in fase di scompensi